venerdì 30 aprile 2010

Weekend pasquale 2010: Castiglione della Pescaia

Da quando viaggio in camper volevo visitare questo lembo di Toscana e finalmente il momento è giunto.
Come d'abitudine si parte la sera, per arrrivare sul posto con tranquillità e riposati il mattino successivo, dopo aver dormito nell'ultima area di servizio autostradale prima dell'uscita.
Arriviamo al campeggio Maremma sans souci a 3 km. dall'abitato, quasi interamente percorribili su una stretta pista ciclabile. Il campeggio è molto bello, su dune naturali, molto ombreggiato, frequentato al nostro arrivo praticamente solo da stranieri.
Le dune, per definizione rendono impossibile il posizionamento del mezzo in piano, fortunatamente c'è un'area apposita per i camper, con piazzole interamente recintate e con comodi corridoi nei punti nevralgici, che evitano "l'invasione" delle piazzole da parte di chi per arrivare alla propria, non si cura di attraversare l'altrui.
Tale area contiene approssimativamente 20-30 mezzi, probabilmente è sottodimensionata per l'alta stagione.
Il campeggio ha accesso diretto alla spiaggia, senza dover attraversare strade, e lo rende adattissimo ai bambini.
La spiaggia è sabbiosa, molto ben tenuta e pulita, la vista è bellissima, sulle isole dell'arcipelago Toscano.
La visita pomeridiana al paese ci è piaciuta molto. Caratteristiche stradine strettissime, pendenze proibitive, che culminano al castello, che domina tutto il circondario, e dalle cui rampe di accesso, intervallate da qualche terrazzo, si gode di un panorama fantastico.
Ritornando al campeggio ho notato le indicazioni che portano ad un'area di sosta attrezzata, accessibile da una strada di fronte all'entrata del campeggio, e sono andato a dare un'occhiata.
Nel parcheggio interamente su asfalto erano presenti pochi mezzi, sicuramente perchè sia il pozzetto di scarico che la presa d'acqua erano chiusi con lucchetti, a causa del probabile non funzionamento dell'area stessa in bassa stagione, fruibile quindi solo come punto sosta.
Ci siamo trattenuti due giorni, come pianificato, anche a causa del previsto peggioramento delle condizioni atmosferiche, che consigliano di occupare il tempo viaggiando. ;-)
Ci siamo quindi diretti, sotto una pioggia scrosciante, sperando in una tregua, verso il Monte Argentario.

martedì 2 febbraio 2010

Mi tocca usarlo al posto dell'auto.

Con questo freddo e per fare solo 7 km. per recarsi sul posto di lavoro non è l'ideale per un mezzo a gasolio, meno male che dovendo accompagnare a scuola il bambino faccio qualche manovra nel parcheggio della scuola, e questo mi aiuta a scaldare un po' il motore, che comunque non raggiunge la normale temperatura di esercizio.
D'altronde non posso fare altrimenti, devo sostituire cambio e differenziale sull'auto, e siccome non è un guasto frequente, i pezzi di ricambio non sono comunissimi e vanno ordinati.
Da dieci giorni sto aspettando la riparazione, e sicuramente diventeranno quindici, l'unica cosa positiva è che sono rimasto in panne a trecento metri da casa e a centocinquanta metri dal meccanico, il quale però era pieno di lavoro e ha potuto mettere le mani sull'auto solo dopo sei giorni.
Posseggo anche uno scooter, ma sinceramente non ce la faccio a usarlo con meno dieci di temperatura.
Spero che questo utilizzo imprevisto e gravoso non lasci strascichi futuri...

mercoledì 2 settembre 2009

Vacanze 2009: Roseto degli Abruzzi

Il veleno sta nella coda, e dopo un'altra "passeggiatina" notturna di quasi 600 km. eccoci a Roseto degli Abruzzi, presso il villaggio Lido d'Abruzzo, scelto per accontentare il piccolo, visto che all'interno della struttura (4 stelle) sono presenti megapiscina con onde artificiali e due acquascivoli.

Il veleno sta nella coda perchè per sistemarci decentemente nella piazzola abbiamo dovuto potare noi stessi un ramo del diametro di qualche centimetro che svettava allegramente dall'albero che delimitava la piazzola impedendo il passaggio della mia mansarda...e poi io da furbo ho scelto frettolosamente una piazzola vicino ai bagni prefabbricati, che oltre a presentare uno scavo non coperto dopo lavori di manutenzione, ma coperto poi da noi con i rami dell'albero, veniva marginalmente invasa dalle acque di scolo dei bagni al momento della pulizia degli stessi, cosa che ci permetteva di controllare la perfetta efficienza del servizio ma che lo stesso non ci rendeva felici...
Abbiamo poi scoperto che la denominazione "villaggio" va considerata nella scelta della struttura ove campeggiare, perchè le proporzioni territoriali erano 90% strutture fisse di varia natura, da roulottes in affitto a veri villini in muratura, stupendi, e 10% piazzole adibite a campeggio, e qualcuno dei campeggiatori abituali ci ha anche detto che il campeggio lo tengono per motivi squisitamente utilitaristici, probabilmente per poter continuare ad operare come "campeggio" anzichè come "villaggio"; era infatti palese il disinteresse della gestione verso i campeggiatori "puri". Sconsigliatissimo.


Vacanze 2009: Torre Pali - Marina di Pescoluse (Maldive del Salento)


Ultima puntata al sud prima dell'inizio del ritorno.
La curiosità di vedere le tanto decantate Maldive del Salento andava soddisfatta, ed eccoci.
Certo il luogo ha qualcosa di particolare, il mare è una tavola sia nelle ore mattutine che nel pomeriggio, e la profondità è fissa ad un metro fino a una distanza considerevole dal bagnasciuga.
Noi eravamo allo stabilimento Florida, circa a metà strada tra Torre Pali e Marina di Pescoluse, ove i gestori per 15 euro al giorno facevano parcheggiare in uno spiazzo di terra rossa ed erba ormai rinsecchita dall'assenza di pioggia e rendevano disponibile la corrente e docce fredde.
Interessante invece il bar trattoria sulla spiaggia, ove prestava servizio un romagnolo (!) che tentava di negare la sua origine spacciandosi per salentino, ma siccome l'accento lo tradiva senza ombra di dubbio ha finito per confessare a dei cugini emiliani la sua provenienza.
Interessante dicevo la trattoria perchè abbiamo mangiato delle orecchiette alla contadina e ci siamo commossi...meriterebbe un altro passaggio solo per gustarle di nuovo.
Il fritto misto invece era paragonabile a quello che trovi al mercato del mio paese, quindi...da evitare.
Ho voluto fare una passeggiata di 500 mt. fino allo stabilimento denominato Maldive, perchè mi deludeva un po' la non perfetta limpidezza del mare, e volevo vedere se avevamo scelto male il punto di approdo, invece l'unica differenza era l'assenza delle rocce sul fondo che rendeva più agevole la balneazione, ma la limpidezza dell'acqua non era migliore, a causa probabilmente della sabbia veramente molto fine, che non si vedeva perchè coperta da teli da bagno appiccicati uno all'altro...chissà, forse il nome Maldive attira come le mosche sul miele, al Florida invece gli ombrelloni stavano a 10 mt. di distanza uno dall'altro...un paradiso per chi non ama la ressa.
Verso le 18 ripartiamo per la marcia di avvicinamento a casa.

Vacanze 2009: Punta della Suina


Dopo aver pernottato a Gallipoli, raggiungiamo il camping Baia di Gallipoli, che è a 800 metri dal mare, ma ha 2 o 3 navette che dalle 9 alle 19 collegano continuamente con la spiaggia di Punta della Suina, che alle spalle ha un piccolo parco patrocinato da Legambiente che comprende una belissima pineta, da atrraversare a piedi per raggiungere la spiaggia stessa.
Il campeggio è molto grande e molto ben organizzato, veniamo ricevuti da addetti molto gentili e professionali che ci assegnano subito la piazzola, anzi il posto, perchè il campeggio è in uno stupendo oliveto secolare, a cui sono stati aggiuni pini marittimi per aumentare l'ombreggiatura, e le piazzole non sono delimitate.
Non mi è piaciuta la piscina, perchè a dispetto degli orari d'apertura indicati nel regolamento è comunque sempre accessibile, quindi entrando alle 16.00, orario indicato, abbiamo trovato tutti gli sdrai e i lettini già occupati da gente sonnecchiante in pennichella, ma ci ha pensato mio figlio poi a svegliare tutti, con la sua vocina squillante di gioia (a lui la piscina piace molto e mi chiama in continuazione perchè vuole giocare con me nell'acqua).
Lasciamo il campeggio dopo due giorni con destinazione Maldive...

Vacanze 2009: Gallipoli


Dopo aver lasciato in mattinata il campeggio di Porto Cesareo, puntiamo su Gallipoli, ove tentiamo di raggiungere il punto sosta comunale che è anche il più vicino al centro, ma è stata molto dura, nonostante le indicazioni di due vigilesse, lo troviamo per caso vagando senza meta seguendo la segnaletica che ad un certo punto scompare.
Abbiamo poi capito che era molto più semplice fermarsi e chiedere a chiunque del posto dove si trovava il cimitero...comunque il parcheggio è molto ampio e relativamente vicino a Gallipoli vecchia, singolare il fatto che l'area dedicata ai camper per 18 mezzi fosse chiusa, ed addirittura c'erano lucchetti ai rubinetti e alla botola del pozzetto...la lobby dei campeggi colpisce ancora...
Occupiamo la giornata visitando la città e pernottiamo nel parcheggio del cimitero, in compagnia di approssimativamente una quarantina di equipaggi.

Vacanze 2009: Porto Cesareo


Indolore (!quasi 600 km.!) trasferta notturna nel Salento e pernottamento in spiaggia alla periferia di Gallipoli con altri equipaggi, e poi abbiamo trovato una piazzola al camping Torre Castiglione a Porto Cesareo, direttamente sul mare.
Organizzazione da rivedere, alle 9 eravamo in loco, tra i primi camper del mattino, in breve tempo siamo diventati i primi a dover entrare perchè gli altri equipaggi che erano prima di noi si sono rotti le scatole di aspettare e sono andati via, per farla breve c'era buona disponibilità di piazzole, ma siamo entrati alle 11,30.
Piazzola ampia ma dotata di rete ombreggiante che non gradisco perchè poco "nature" e troppo "tecno", e non delimitata, quindi gli altri campeggiatori "rispettosi ed educati" la attraversavano spesso a mò di scorciatoia.